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Iniezioni Intramuscolari: Tecnica, Indicazioni e Considerazioni Infermieristiche

Le iniezioni intramuscolari (IM) sono una modalità fondamentale di somministrazione di farmaci in ambito sanitario. Gli infermieri sono chiamati a eseguire questa tecnica con competenza e precisione, al fine di garantire l'efficacia del trattamento e la sicurezza del paziente. In questo articolo, esploreremo la tecnica delle iniezioni intramuscolari, le indicazioni più comuni, le precauzioni da prendere e gli aspetti da considerare per minimizzare i rischi.


Cosa sono le iniezioni intramuscolari?

Le iniezioni intramuscolari sono quelle che vengono somministrate direttamente nei muscoli. Questa modalità di somministrazione consente un'assorbimento più rapido rispetto alle iniezioni sottocutanee, grazie alla ricca vascolarizzazione del tessuto muscolare.

Tecnica di somministrazione intramuscolare

1. Preparazione del materiale:

  • Farmaco prescritto

  • Siringa sterile

  • Ago adeguato (generalmente 25-30 mm di lunghezza per adulti)

  • Guanti sterili

  • Cotone o garza

  • Disinfettante (alcol 70%)

  • Contenitore per rifiuti biologici

2. Posizione del paziente: Il paziente deve essere posizionato in modo confortevole, in una posizione che consenta un buon accesso al sito di iniezione. Le aree più comuni per l'iniezione intramuscolare sono:

  • Muscolo gluteo (quadrante superiore esterno): Utilizzato per dosi più elevate.

  • Muscolo deltoide (parte superiore del braccio): Utilizzato per piccole quantità di farmaco, come nei vaccini.

  • Muscolo vasto laterale (coscia): Utilizzato specialmente nei bambini piccoli.


    3. Selezione dell'ago e sito di iniezione: L'ago deve essere scelto in base alla visibilità e alla densità del muscolo. Un ago più lungo può essere necessario per i muscoli più spessi. La scelta del sito deve evitare aree in cui vi siano lesioni, lividi o infezioni.


4. Tecnica di somministrazione:

  • Preparazione dell'area di iniezione: Disinfettare il sito con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol, partendo dal centro verso l'esterno.

  • Inserimento dell'ago: Tenere la siringa come una "penna", ad angolo di 90°. Inserire l'ago con un movimento deciso e veloce, ma senza forzare.

  • Aspirazione: Prima di somministrare il farmaco, aspirare leggermente il pistone per verificare che l'ago non sia finito in un vaso sanguigno. Se non si aspirano sangue, procedere con l'iniezione.

  • Somministrazione del farmaco: Iniettare il farmaco lentamente, mantenendo una pressione costante sulla siringa.

  • Rimozione dell'ago e cura post-iniezione: Rimuovere l'ago con un movimento rapido e immediatamente applicare una leggera pressione sulla zona con un tampone di cotone per fermare eventuali piccole emorragie.



Precauzioni e considerazioni infermieristiche

1. Evitare complicazioni e danni ai nervi: Durante la somministrazione, è cruciale evitare l'iniezione nei nervi. Ad esempio, nella zona del gluteo, è importante localizzare il quadrante superiore esterno, per ridurre il rischio di danneggiare il nervo sciatico.

2. Controllo del dolore: Se il farmaco può causare dolore o disagio, somministrarlo lentamente può ridurre il dolore locale. Inoltre, la tecnica di "aspirazione" aiuta a evitare danni a vasi sanguigni.

3. Prevenzione di infezioni: La corretta igiene e la disinfezione del sito di iniezione sono fondamentali per prevenire infezioni locali. Inoltre, l’utilizzo di aghi e siringhe sterili è essenziale.

4. Monitoraggio post-iniezione: Dopo l'iniezione, il paziente deve essere monitorato per eventuali reazioni avverse o effetti collaterali, come gonfiore, dolore o arrossamento.




 
 
 

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